Le arbovirosi sono un gruppo di malattie virali trasmesse dalla puntura di vettori artropodi, come le zanzare e le zecche.
Queste malattie rappresentano un grave problema di sanità pubblica.
Per garantire che vengano individuati precocemente i casi e adottate tutte le misure per ridurne la diffusione, il ministero della Salute emana periodicamente Piani di sorveglianza e risposta alle varie arbovirosi.
L'Istituto Superiore di Sanità coordina le attività di sorveglianza integrata delle arbovirosi in Italia, in collaborazione e con il supporto finanziario del ministero.
Secondo i dati pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità, nel 2018 in Italia sono stati notificati in totale 243 casi confermati di arbovirosi (escluse West Nile e Usutu).
In particolare:
Arbovirosi importate
- 5 casi confermati di chikungunya
- 108 casi confermati di dengue
- 1 caso confermato di Zika
Si tratta di casi in associati a viaggi all’estero in residenti in Italia.
Arbovirosi autoctone
- 90 casi confermati di virus Toscana
- 39 casi confermati di encefalite virale da zecche (TBE)
I casi di infezione da virus Toscana sono stati notificati prevalentemente in Italia centrale (Emilia-Romagna, Toscana, Marche) con casi sporadici in Abruzzo, Lazio e Piemonte, mentre l’encefalite virale da zecche è stata segnalata nell’Italia nord-orientale (Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Trento e Bolzano).